Inserito in: Attrezzi fitness
27/06/2017

5 esercizi eseguibili con il Red Force Trainer

Autore: Iacopo Erba

Faress fornisce a tutti gli amanti del corpo libero un attrezzo straordinario: il Red Force Trainer trasformerà di fatto il vostro corpo in una vera e propria resistenza, permettendovi di lavorare sul potenziamento della massa muscolare e contemporaneamente bruciare grassi e calorie in eccesso. Le possibilità che vi offre questo straordinario attrezzo, leggero e facilmente trasportabile, sono infinite! Vi proponiamo, di seguito, 5 esercizi di diverso livello di difficoltà che potrete inserire nel vostro circuito, a seconda delle esigenze specifiche e del grado di esperienza:
 
  • Split Squat: esercizio per novizi dell'allenamento a corpo libero, fa parte di quella serie di movimenti che hanno come scopo la ricerca di una buona mobilità. L'atleta, posizionandosi in piedi di spalle rispetto a dove ha scelto di ancorare il kit con gambe aperte e braccia completamente distese, non dovrà fare altro che operare i classici affondi. Fondamentale per lo sviluppo di questo esercizio è l'alternanza della posizione delle braccia: ponendole a Y si otterrà l'allungamento dei muscoli dorsali, a T quello dei pettorali e ad M quello delle spalle.



  • Low Row: questo particolare esercizio è indicato per lo sviluppo della zona dorsale, con coinvolgimento del trapezio e della parte centrale e posteriore del deltoide. L’atleta, coi piedi saldamente puntati in terra, non dovrà far altro che impugnare i cavi alle estremità, per poi lasciarsi andare all’indietro; una volta distese le braccia, dunque, procederà a ritirarsi gradualmente su fino a tornare nella posizione di partenza, con il gomito che in questo caso assumerà una angolazione di circa 90°.


  • Suspended Plank: pensato per operare un solidificamento generale della struttura corporea, questo esercizio è in gran parte determinato da una buona posizione di partenza: l'atleta, dopo aver infilato le punte dei piedi nelle maniglie dei cavi, dovrà quindi poggiare gli avambracci a terra ed aprire il petto, allineando infine la testa alle spalle. L'esercizio consiste semplicemente nella contrazione dei muscoli della parte inferiore del corpo, per ottenere un allineamento perfetto del bacino con la parte superiore. L'apparente facilità non deve tuttavia trarre in inganno: il plank, oltre a richiedere un notevole sforzo fisico, vi renderà in grado, col passare del tempo, di sopportare un carico di lavoro sempre maggiore.


  • Suspended Crunch: per questo esercizio, la posizione di partenza è praticamente identica a quella del Suspended Plank, eccezion fatta per l'utilizzo delle mani come appoggio anzichè gli avambracci. Il movimento coincide con il raccoglimento delle ginocchia verso il petto (assumendo una sorta di posizione "a uovo") a cui segue una successiva estensione per tornare alla posizione plank di partenza. Questo esercizio è molto utile nell'allenare il corpo a tenere i muscoli sotto tensione il più possibile.


  • Hang Tough: tutti voi avrete certamente seguito le imprese di atleti come Jury Chechi e Igor Cassina ai giochi olimpici! Questo esercizio corrisponde proprio alla posizione di partenza della disciplina degli anelli: con le braccia tese e le gambe distese in avanti, l’atleta sarà impegnato a mantenere la posizione per il maggior tempo possibile. A discapito della apparente semplicità, questo esercizio richiede una forza fisica notevole nella parte superiore del corpo e soprattutto un equilibrio pressoché perfetto: proprio per questo, è sconsigliabile inserirlo in un circuito adatto a un principiante.


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