I Romani giocavano a palla, anzi no a
pallavolo! Il Volley, uno dei giochi che più appassiona gli italiani ha delle nobili origini, già i nostri antenati infatti, raccontano gli storici, erano avvezzi ad eseguire esercizi con la palla in circolo che ricordano i fondamentali della pallavolo.
Proprio nel nostro paese questa tradizione sportiva sembra aver preso piede nel Medioevo, fino ad essere introdotta come vera e propria disciplina, con relative regole in Germania nel 1893, con il nome di
faustball.
Il battesimo ufficiale della pallavolo si fa risalire al 6 febbraio 1895, quando William Morgan, istruttore di educazione fisica del college americano YMCA, convocò un gruppo di colleghi per comporre due squadre da 5 ed iniziare a “palleggiare”.
Capacità di concentrazione, agilità e prontezza di riflessi erano allora e lo sono tutt'oggi alla base della nuova attività fisica di squadra, che aveva tra le sue peculiarità anche quella di
non prevedere il contatto fisico.
Nel 1938 venne introdotto un fondamentale che rivoluzionò il modo di giocare: il “
muro”. furono soprattutto i paesi dell'Est che lo utilizzarono con sistematicità come metodo di difesa sotto le
reti da pallavolo.
Nel 1947 i rappresentanti di 15 federazioni si ritrovarono a Parigi e crearono la Federazione Internazionale di Volleyball (FIVB).
Più di un secolo è passato da quel lontano 1895 ed ancora oggi il Volley mantiene inalterate le sue caratteristiche, conquistando sia chi lo pratica, che coloro i quali assistono alle varie competizioni.
L'Italia ha sempre avuto una predilezione per questo
sport, merito anche degli ottimi risultati ottenuti durante le competizioni di caratura internazionale, sia da parte della nazionale maschile, che di quella femminile.
Ad infiammare gli animi dei fans negli ultimi anni di storia della pallavolo italiana vanno ricordati
Tai Aguero, campionessa italo-cubana che ha vinto mondiali e Olimpiadi ed è, ad oggi, considerata da tutti la piu forte giocatrice del mondo; Elisa Togut, chiacciatrice/opposto, talento di caratura internazionale.
Grandi soddisfazioni arrivano in Italia anche da parte dei rappresentanti maschili dello sport: Lorenzo Bernardi, allenatore, oggi grande campione della pallavolo prima, nel 2001 è stato eletto dalla FIVB come "Miglior giocatore di pallavolo del XX secolo"; ed infine Andrea Giani, l'atleta che ha collezionato più presenze in Nazionale e che insieme ad Andrea Gardini e Lorenzo Bernardi è uno dei tre italiani incluso nella
Hall of Fame del volley, che ha sede nel museo di Holyoke.
Da questo sport così ricco di storia e di protagonisti, hanno preso le mosse alcuni celebri film e non ultimi una serie di cartoni animati che hanno accresciuto ulteriormente la fama e la conoscenza di questa disciplina agonistica.
Tra questi ricordiamo: The Iron Ladies (Satree Lek), regia di Youngyooth Thongkonthun, The Iron Ladies 2: Before and After (Satree Lek) del 2003, regia di ,Youngyooth Thongkonthun, nel 2006 All You've Got - Unite per la vittoria (All You've Got), regia di Neema Barnette.
I cartoon e fumetti più celebri sulla pallavolo: Mimì e la nazionale di pallavolo (Attack Number 1) del 1969, nel 1984 Mila & Shiro, due cuori nella pallavolo (Attacker YOU!), Crimson Hero (Beniiro hero) e del 2010 Spike Team.
Per concludere questa carrellata nel mondo dell Volley, ricordiamo i videogiochi più conosciuti dagli appassionati: Volleyball del 1986, Power Spike Pro Beach Volleyball, Dead or Alive Xtreme Beach Volleyball, Lega Volley Femminile, Beach Volley Hot Sports, Women's Volleyball Championship, Mario sports mix.